Il Formichiere
Milano
1974
La vena epigrammatica (mai sentenziosa e mai iconoclasta, sottilmente ironico-etica) sostanzia da sempre la poesia di Raffele Crovi: a questa sua sesta raccolta di composizioni in versi fornisce struttura e scrittura in modo integrale. Nelle tre parti «Scorie», «Lapidario», «Genesi» di questo libro magistralmente organico viene messa in scena la vita e la sua dissipazione, la corruzione della natura e la sua rigenerazione, la cancellazione della fantasia per colpa dell’alienazione intellettuale e l’immoralità sociale che si trasforma in violenza etica e mentale. Naturalmente c’è una resurrezione laica ed insieme religiosa: il poeta ne indaga le ipotesi.