Raffaele Crovi ha diretto per Mursia nel biennio 1967-1968 «Il labirinto», collana di testi di narrativa, tra i cui autori, si ricordano Camilla Salvago Raggi, Enrico Bellati, Giuseppe Mesirca, Elio Chinol.
Dal 1968 al 1972 ha diretto per Rizzoli «Il Rigogolo», collana di thriller italiani, tra i cui autori si ricordano Luciano Anselmi, Vincenzo Mantovani, Giuseppe Bonura, Sergio Miniussi, Enrico Roda, Luciano Dentice, Carlo Della Corte.
Nel 1973 e nel 1974 ha diretto per Fabbri due collane: una di thriller storici e di costume, «Sotto accusa», destinata all'edicola e alla libreria, tra i cui autori si ricordano Domenico Paolella, Enrico Vaime, Giuseppe Pederiali, Guido Gerosa, G. F. Venè, Inisero Cremaschi, Luciano Anselmi, Giuseppe Bonura, Gaetano Gadda, Giorgio Santi, Pier Paolo Pavolini, Vieri Razzini, Walter Tobagi, Maurizio Chierici, Enrico Nassi; e una di saggistica e letteratura, «Test», tra i cui autori si ricordano Natalia Aspesi, Enrico Vaime & Italo Terzoli, Ettore Masina, Francesco Forte, Raul Lunardi, Maurizio Chierici, Ruggero Orfei. Ha progettato e sviluppato l'enciclopedia per ragazzi a fumetti «Supergulp», mai pubblicata nonstante fosse già in buona parte realizzata.
In quello stesso biennio, 1973-1974, ha diretto per Bietti la collana di narrativa per ragazzi «Identikit», tra i cui autori si ricordano Bianca Pitzorno, Giuseppe Pederiali, Inisero Cramaschi, Tiziano Sclavi, Tinin Mantegazza, Lia Pierotti Cei.
Nel 1974 e nel 1975 ha diretto per Campironi la collana di thriller italiani «Calibro 90», tra i cui autori si ricordano Tiziano Sclavi, Loriano Macchiavelli, Giuseppe Pederiali, Inisero Cremaschi, Giuseppe Grieco.
Nello stesso periodo, ha suggerito all'editore Il Formichiere la pubblicazione di libri di Enrico Vaime, di Felice Andreasi, di Emilio Isgrò.
Nel 1975 e nel 1976 per Sugarco ha diretto, insieme a Walter Tobagi, la collana di saggi «Uomini e potere», tra i cui autori si ricordano Gian Paolo Pansa, Giancarlo Galli, Gian Franco Venè, Donato Speroni; e la collana «Satira», con opere di Guglielmo Zucconi e Vincenzo Di Mattia.
Nel 1976 e nel 1977 ha diretto per l'editore Coines la collana di letteratura «I Segnali», con opere di Camilla Salvago Raggi, Giuseppe Pederiali, Ferruccio Parazzoli, Giovanni Bianchi, Maria Carta.
In quello stesso bienno 1976-1977 ha svolto per la Rusconi Libri il coordinamento delle collane «Playbook», con opere di Tiziano Sclavi, Giuseppe Pederiali, Renato Olivieri, Gloria Zoff, Pippo Baudo, Luciano Anselmi, Cesare Marchi, e «Conolibri», con romanzi storici per ragazzi di Bianca Pitzorno, Giuseppe Pederiali, Inisero Cremaschi & Gilda Musa, Teresa Buongiorno, Nicoletta Sipos.
Sempre nel biennio 1976-1977, è stato consulente per Longanesi nel settore della letteratura italiana e straniera (si ricordano, tra l'altro, i romanzi di Gian Paolo Ormezzano, Peter Trotta e Ugo Moretti) e ha progettato la collana, mai realizzata, «Uomini e salute» (da condirigere insieme a Marcello Benardi).
Per l'editore Passigli ha diretto la collana di thriller italiani «
Le maschere del mistero», tra i cui autori si ricordano Divier Nelli, Valerio Varesi, Giuseppe Bonura, Bianca Garavelli, Nino Filastò, Elisabetta Pierallini e Nino Majellaro.
Per Baldini Castoldi Dalai editore ha diretto dal 2004 al 2007 la collana «
I classici per tutti», per i cui titoli si rimanda al sito dell'editore.